Tanti gli appuntamenti, i premi ed i riconoscimenti per i migliori oli nazionali ed internazionali. La cultura relativa all’olio ha visto un’esplosione negli ultimi anni. Tale exploit ha fatto sì che concorsi e premiazioni assumessero sempre più rilievo ed importanza sia per i produttori ma anche per i consumatori. I primi, vedendosi premiati, acquisiscono una garanzia ed un riconoscimento del quale beneficiano in termini di vendite, motivo per il quale la partecipazione ai concorsi fa sempre più parte delle strategie di marketing. Gli stessi consumatori, ancor di più gli appassionati ma non esperti in materia, si affidano alle classifiche e alle guide sul tema durante il lungo percorso della scelta d’acquisto.

L’evoluzione dei premi ha seguito l’evolversi delle direttive nazionali ed internazionali oltre che gli aspetti sociali del mondo in continuo cambiamento. Molti concorsi hanno infatti introdotto riconoscimenti inerenti all’agricoltura green e sostenibile, premi per incentivare l’imprenditoria femminile e la digitalizzazione del settore. Scelte che scrivono le nuove pagine della storia e la cultura dell’olio.

Elencare tutti i contest del Bel Paese sarebbe impossibile. Menzioneremo quindi i concorsi più importanti ed ambiti.

 FLOS OLEI

Uno dei maggiori concorsi internazionali nonché guida di settore. La mission della competizione e del vademecum è di espandere la conoscenza e lo studio dell’olio, così da esportare anche la figura dell’esperto assaggiatore dell’olio extravergine di oliva, incentivare i produttori a confrontarsi tra di loro per una qualità sempre maggiore dei prodotti e divulgare al grande pubblico i benefici dell’olio evo nei molteplici ambiti di consumo e commercializzazione.

I premi assegnati da Flos Olei si dividono in 3 categorie. La Hall of Fame comprende una lista di aziende che hanno raggiunto livelli eccelsi ottenendo un riconoscimento alla carriera con punteggio 100/100. La categoria The Best assegna premi sulla base della qualità. Per la sezione aziende i premi riguardano l’azienda dell’Anno, Green, di Frontiera e del Cuore. Un appunto in particolare sul premio Green, new entry della categoria. L’istituzione del premio è frutto dello sforzo sempre maggiore di dar vita ad una produzione sostenibile che rispetti l’ambiente, segno dell’impegno etico e della direzione comune che sta prendendo sempre più piede. Seguono i premi per il Miglior Olio Extravergine di Oliva dell’Anno (Itran’s di Madonna dell’Olivo, presente nel nostro store), Miglior Olio EVO da Agricoltura Biologica e Miglior Olio EVO da Agricoltura Biologica e Dop/Igp. Ulteriori premi per il Miglior Olio EVO secondo il Metodo di Estrazione, Qualità/Quantità, Qualità/Packaging e Qualità/Prezzo. Infine, premiati i miglior Fruttati Leggeri, Medi e Intensi per quanto riguarda i Monovarietale, Blended e Dop/Igp. Ultima categoria gli Special Awards, riconoscimenti dovuti a coloro che promuovono e diffondono la conoscenza dell’olio e dell’intero settore. Fanno parte della sezione i premi l’Importatore dell’Anno, il Ristorante dell’Anno, il Giornalista dell’Anno e il Premio Speciale Cristina Tiliacos.

 GAMBERO ROSSO

Gambero Rosso, da sempre sinonimo divulgazione enogastronomica, giunge alla 12° edizione di “Oli d’Italia”. La guida nasce per far sì che la produzione di olio Made in Italy si espanda in tutto il mondo, costruendo una Community legata all’olio extravergine di oliva formata da ristoratori, chef e consumatori. Scopo di Gambero Rosso è occuparsi attivamente della promozione di tutte le etichette partecipanti al concorso attraverso una newsletter periodica, la spedizione della guida a un migliaio dei migliori ristoranti ed enoteche-oleoteche facenti parti del circuito e l’organizzazione di eventi tematici.

A fronte della guida dedicata ai migliori oli extravergine d’Italia vi è l’assegnazione di alcuni ambitissimi premi. Innanzitutto, vi è l’attribuzione delle “Foglie” per tutti gli oli con un punteggio superiore a 75/100. Le Tre Foglie vengono attribuite alle aziende che raggiungono il punteggio massimo secondo quelli che sono gli aspetti legati al gusto, all’aroma, al palato e ai principi nutritivi dei loro prodotti. Le Due Foglie spettano alle aziende che hanno raggiunto un punteggio discreto con prodotti buoni per l’armonia dei sapori. Una Foglia per gli oli da tenere sott’occhio.

Tra i premi speciali, primo tra tutti, la Stella: dedicata alle aziende che per 10 anni di fila si sono aggiudicate Tre Foglie. Gli altri riconoscimenti riguardano l’Azienda, il Frantoio, l’Olivicoltore e la Novità dell’anno. Premiati anche i Migliori Monocultivar, Biologici, Blend, Dop, Igp, Rapporto Qualità/Prezzo e i Fruttati Leggeri/Medi/Intensi. Infine, due particolari riconoscimenti: il Premio Olio e Turismo ed il Premio Olio e Vino.

 ERCOLE OLIVARIO

Uno dei concorsi più longevi e riconosciuti nel panorama olivicolo divenuto trentenne proprio questo anno. Il contest è dedicato ai produttori di olio italiano di altissima qualità, i quali possono partecipare con un loro olio o nella categoria olio extravergine di oliva o olio extravergine di oliva Dop/Igp. Tra le novità dell’edizione 2022 la realizzazione dell’Albo d’Oro dedicato ai 343 premi assegnati nel corso di questi 30 anni, la Menzione di Merito “Giorgio Phellas – Turismo dell’olio” per l’azienda valorizzatrice dell’olio e il suo territorio e il premio La Goccia d’Ercole per supportare le piccole produzioni.

Per arrivare a conquistare il famigerato Tempietto di Ercole Olivario, i partecipanti dovranno prima superare la fase delle selezioni regionali per poi approdare a quelle nazionali. 12 saranno le etichette che con un punteggio superiore a 75/100 potranno godersi la vittoria. I primi 6 premi sono riservati ai primi classificati per le tipologie fruttato leggero, medio e intenso delle categorie Olio Extravergine di Oliva e Olio Extravergine di Oliva Dop/Igp. I 6 premi rimanenti vengono assegnati in proporzione al numero di oli presenti in ogni categoria di fruttato.

Non mancano i premi speciali, tra cui vi sono: Premio Speciale Amphora Olearia all’olio con la migliore confezione; Premio Leikithos (in collaborazione con l’ICE e le Camere di Commercio italiane all’estero) per la personalità ambasciatrice dell’olio e della sua cultura oltre i confini nazionali; Menzione di Merito Giovane Imprenditore riservato agli under 40; Menzione Speciale “Olio Extravergine Biologico”; Menzione “Olio Monocultivar”; Menzione di Merito Impresa Donna per valorizzare ed incentivare l’imprenditoria femminile nel campo; Menzione di Merito Impresa Digital Communication.

I partecipanti al concorso potranno inoltre godere di numerosi incontri formativi e di approfondimento sul settore oltre che far parte di un programma promozionale compreso di degustazioni in fiere nazionali ed internazionali.

 LODO – L’ORCIOLO D’ORO

Nato nel 1985 da un’idea di Marta Cartoceti, è il concorso dell’Olio Extravergine di Oliva più antico del mondo. Il concorso da vita alla guida internazionale Lodo Guide, il quale obiettivo è la valorizzazione dei territori e delle aziende produttrici di olio. Un progetto corposo dove al suo interno sono compresi parecchi format come “Le strade dell’Olio”, “I Volti dell’Olio” e “Lodo Qualifyng Gourmet Project”.

Per quanto riguarda il concorso, sono previste 2 diverse fasi: la prima dedicata all’Emisfero Nord e la seconda all’Emisfero Sud. Gli step di selezione sono 3. La preselezione è affidata alle più importanti Associazioni di Categoria e/o delegazioni di assaggiatori professionisti che effettuano una prima scrematura dei campioni cercando comunque di mantenere un equilibrio territoriale. Chi supera questa fase è ammesso alla Lodo’s Selection dove alla valutazione dei campioni si aggiungono ulteriori professionisti d’assaggio nazionali e internazionali. Ultima fase dedicata ai Lodevoli. L’Orciolo Ottimo spetta a coloro che hanno raggiunto un punteggio compreso tra 85/89 dove la qualità è elevata, vi è equilibrio tra i sentori olfattivi e gustativi e la rappresentatività territoriale è ottima.  Due Orcioli Eccellente, da 90 a 93, per gli oli reputati eccellenze dell’olivicoltura internazionale. Tre Orcioli Lodevole, da 94 a 99, alle produzioni che rappresentano l’olivicoltura nel panorama internazionale in modo ineguagliabile. Infine, la Stella è riservata alle aziende con punteggi pari o superiori a 90/100 per tutti gli oli presentati alla competizione.

Anche in questo contest non mancano i classici premi per la miglior Azienda, Frantoio, Dop, Fruttati ecc. Meritano però una menzione i premi speciali. Premi per il design sia per la Miglior Bottiglia, il Miglior Packaging e la Miglior Etichetta; Hyper Evo Award per l’olio con la più alta percentuale di polifenoli; Heroic Olive Growing Award per l’azienda che si è distinta per impegno e dedizione; Supernova Award per l’azienda con una piccola produzione d’eccellenza; Giuseppe Fontanazza Award per il titolare innovatore dell’olivicoltura italiana; Lodo Social Award all’azienda che in maniera originale ed incisiva si è esposta sui social.

Il “Lodo Qualifyng Gourmet Project” nasce invece per valorizzare le migliori produzioni all’interno di contesti gastronomici di prestigio. Gli oli premiati diventano così protagonisti di piatti firmati da chef pluristellati.

 

 SLOW FOOD

È grazie a Slow Food che oggi possiamo contare sul Presidio nazionale dell’olio extravergine. Gli ultimi dati in materia attestano di come l’olivicoltura degli oliveti secolari di cultivar locali e la sostenibilità del settore è in pericolo. L’iniziativa, integrata dalla Guida agli Extravergini, dà origine ad un canale di comunicazione con l’intento di diffondere la conoscenza delle

produzioni migliori di ogni annata. Il traguardo è duplice. Da un lato si tutelano le produzioni che rispettano la tutela dell’ambiente, dall’altro si istruiscono i consumatori a ponderare scelte consapevoli. Le olivicolture, nel rispetto dei requisiti, oltre a poter prender parte del Presidio, possono ambire anche alla conquista del Grande Olio, il Grande Olio Slow e della Chiocciola.  Grande Olio è un riconoscimento dovuto agli extravergini che raggiungono la classificazione massima per pregio organolettico, aderenza al territorio e alle sue cultivar. Il secondo, in aggiunta ai requisiti appena citati, richiede che l’olio sia ottenuto attraverso pratiche agronomiche sostenibili. La Chiocciola, invece, è il premio per le aziende che si distinguono per la loro totale coerenza con la filosofia Slow Food.